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Mopsus - antroponimo » Infinito [GA] p. 401


quello che era proposto. E la raggion di questo è, che gli
principii son piccioli in grandezza e grandissimi in efficacia.
Questa è la raggione della determinazione di questo dubio"
.
Filoteo. Tutto lo che dice è necessarissimo, e non meno
degno di esser detto da gli altri che da lui; perché, sicome
lui crede, che da questo principio mal inteso gli aversarii
sono trascorsi in grandi errori, cossí, a l'apposito, noi cre-
demo e veggiamo aperto, che dal contrario di questo prin-
cipio lui ha pervertita tutta la considerazion naturale.
Elpino. Soggionge: "Bisogna dunque, che veggiamo,
se è possibile, che sia corpo semplice di grandezza infinita;
il che primeramente deve esser mostrato impossibile in
quel primo corpo, che si muove circularmente; appresso,
negli altri corpi; perché, essendo ogni corpo o semplice o
composto, questo, che è composto, siegue la disposizion di
quello che è semplice. Se, dunque, gli corpi semplici non
sono infiniti né di numero né di grandezza, necessariamente
non potrà esser tale corpo composto"
.
Filoteo. Promette molto bene; perché, se lui provarà,
che il corpo il quale è chiamato continente e primo, sia
continente, primo e finito, sarà anco soverchio e vano di
provarlo appresso di corpi contenuti.
Elpino. Or prova che il corpo rotondo non è infinito.
"Se il corpo rotondo è infinito, le linee, che si partono dal
mezzo, saranno infinite, e la distanza d'un semidiametro
da l'altro (gli quali, quanto piú si discostano dal centro,
tanto maggior distanza acquistano) sarà infinita; perché
dalla addizione delle linee secondo la longitudine è neces-
sario che siegua maggior distanza; e però, se le linee sono