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Balah - antroponimo » Infinito [GA] p. 417


una circulazione infinita; il che tutto, quanto sia impos-
sibile, abbiamo demostrato"
.
Filoteo. E noi ancora abbiamo chiarito quanto questi
discorsi e raggioni sieno vani; e che l'infinito in tutto non
si muove, e che non è grave né lieve, tanto esso quanto
ogni altro corpo nel suo luogo naturale; né pure le parti
separate, quando saranno allontanate oltre certi gradi dal
proprio loco. Il corpo dunque infinito, secondo noi, non è
mobile, né in potenza né in atto; e non è grave né lieve
in potenza né in atto; tanto manca ch'aver possa gravità
o levità infinita secondo gli principii nostri e di altri contra
gli quali costui edifica sì belle castella.
Elpino. La seconda raggione per questo è similmente
vana; perché vanamente dimanda, "se si muove l'infinito
naturale o violentemente"
, a chi mai disse che lo si mova,
tanto in potenzia quanto in atto. Appresso prova che non
sia corpo infinito per le raggioni tolte dal moto in generale;
dopo che ho proceduto per raggion tolta dal moto in co-
mune. Dice dunque, che il corpo infinito non può aver