La biblioteca ideale di Giordano Bruno
opera omnia
indici
fonti
ricerca
progetto
aiuto
crediti
Balah - antroponimo » Infinito [GA] p. 501



facilmente gittamo sentenze; ed oltre, che l'opinione tal-
volta per forza di consuetudine sí fattamente s'impadro-
nisce del nostro consentimento che tal cosa ne par neces-
saria, ch'è impossibile; tal cosa scorgemo ed apprendiamo
per impossibile, ch'è verissima e necessaria. E se questo
accade nelle cose per sé manifeste, che deve essere in quelle
che son dubie ed hanno dependenza da ben posti principii
e saldati fondamenti?
Albertino. È opinione del commentatore Averroe ed
altri molti, che non si può sapere quel tanto ch'ha igno-
rato Aristotele.
Elpino. Questo con tal moltitudine era situato con
l'ingegno sí al basso, ed erano in sí spesse tenebre, che
il piú alto e piú chiaro che vedevano, gli era Aristotele.
Però se costui ed altri, quando si lascian cascar simil sen-
tenza, volessero piú castigatamente parlare, direbono Ari-
stotele esser un Dio, secondo il lor parere; onde non tanto
vegnano a magnificar Aristotele, quanto ad esplicar la
propria dapoccagine; perché non altrimente questo è se-
condo il lor parere, che, secondo il parer della scimia, le
piú belle creature del mondo son gli sui figli ed il piú vago
maschio de la terra è il suo scimione.
Albertino. Parturient montes....
Elpino. Vedrete che non è sorgio quel che nasce.