La biblioteca ideale di Giordano Bruno
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Bellevilla - toponimo terrestre » Mnemosyne - antroponimo » Infinito [GA] p. 512



Ottavo, se fussero mondi infiniti o piú che uno, mas-
sime sarebbono per questo, che Dio può farle o pur da Dio
possono dependere. Ma quantunque questo sia verissimo
per tanto non séguita che sieno: perché, oltre la potenza
attiva di Dio, se richiede la potenza passiva de le cose.
Perché dalla absoluta potenza divina non dipende quel
tanto che può esser fatto nella natura; atteso che non ogni
potenza attiva si converte in passiva, ma quella sola la
quale ha paziente proporzionato, cioè soggetto tale, che
possa ricevere tutto l'atto dell'efficiente. Ed in cotal modo
non ha corrispondenza cosa alcuna causata alla prima
causa. Per quanto, dunque, appartiene alla natura del
mondo, non possono essere piú che uno, benché Dio ne
possa far piú che uno
.
Nono, è cosa fuor di raggione la pluralità di mondi,
perché in quelli non sarrebe bontà civile, la quale consiste
nella civile conversazione; e non arrebono fatto bene gli
dei creatori de diversi mondi di non far che gli cittadini
di quelli avessero reciproco commercio
.
Decimo, con la pluralità di mondi viene a caggionarsi
impedimento nel lavoro di ciascun motore o dio; perché
essendo necessario che le sfere si toccano in punto, averrà
che l'uno non si potrà muovere contra de l'altro, e sarà
cosa difficile che il mondo sia governato da gli dei per il
moto
.