La biblioteca ideale di Giordano Bruno
opera omnia
indici
fonti
ricerca
progetto
aiuto
crediti
Walsingame, Francesco - antroponimo » Infinito [GA] p. 361



ma massime a colui che può vedere l'intiero e che ha facultà
di far conferenza di parti a parti. Non temiamo che quello che
è accumulato in questo mondo, per la veemenza di qualche
spirito errante o per il sdegno di qualche fulmineo Giove,
si disperga fuor di questa tomba o cupola del cielo, o si scuota
ed effluisca come in polvere fuor di questo manto stellifero;
e la natura de le cose non altrimente possa venire ad inanirsi
in sustanza, che alla apparenza di nostri occhi quell'aria ch'era
compreso entro la concavitade di una bolla, va in casso; perché
ne è noto un mondo, in cui sempre cosa succede a cosa senza
che sia ultimo profondo, da onde, come da la mano del fabro,
irreparabilmente effluiscano in nulla. Non sono fini, termini,
margini, muraglia che ne defrodino e suttragano la infinita
copia de le cose. Indi feconda è la terra ed il suo mare; indi
perpetuo è il vampo del sole, sumministrandosi eternamente
esca a gli voraci fuochi ed umori a gli attenuati mari; perché
dall'infinito sempre nova copia di materia sottonasce. Di ma-
niera che megliormente intese Democrito ed Epicuro che vo-
gliono tutto per infinito rinovarsi e restituirsi, che chi si forza
di salvare eterno la costanza de l'universo, perché medesimo
numero a medesimo numero sempre succeda e medesime parti
di materia con le medesime sempre si convertano
. Or pro-
vedete, signori astrologi, con li vostri pedissequi fisici, per
que' vostri cerchi che vi discriveno le fantasiate nove sfere
mobili; con le quali venete ad impriggionarvi il cervello di sorte
che me vi presentate non altrimente che come tanti papagalli
in gabbia, mentre raminghi vi veggio ir saltellando, versando
e girando entro quelli. Conoscemo che sí grande imperatore
non ha sedia sí angusta, sí misero solio, sí arto tribunale, sì
poco numerosa corte, sí picciolo ed imbecille simulacro, che
un fantasma parturisca, un sogno fracasse, una mania ripare,
una chimera disperda, una sciagura sminuisca, un misfatto
ne toglia, un pensiero ne restituisca; che con un soffio si colme
e con un sorso si svode; ma è un grandissimo ritratto, mirabile